{Piacersi}

Vi piacete?
Io non so rispondere a questa domanda. Premetto che non sono quella che sa di essere bella e che si atteggia da quella che non lo è. Se mi dovessero fare quella domanda non saprei dire si o no. Ci sono giorni che mi piaccio altri che nemmeno mi guardo allo specchio. E’ sempre stato così e sempre sarà così. Purtroppo, so di non essere obiettiva ed ho anche la consapevolezza di  non rientrare nei canoni della bellezza classica e questo va benissimo. Sono alta ma non esile quanto vorrei. Ho dei bei capelli ma spesso sono ruffi e disordinati. Mi mangio le unghie e non ho mai le mani in ordine. Non vado spesso dall’estetista e dal parrucchiere solo quando sono al limite. Mi trucco poco e quando lo faccio mi limito al mascara, un po’ di matita negli occhi, una base per il fondotinta d’inverno ed un po’ di terra per togliere il pallore. Per quel che riguarda le creme sono un disastro. Mi piacciono tantissimo. Ne comprerei in continuazione ma poi spesso alla sera mi strucco velocemente ( un detergente a risciacquo e se son brava un po’ di tonico) e quando ho troppo sonno vado a letto truccata, ritrovandomi al mattino con gli occhi da panda. Compro creme per il corpo, scrubs, creme anticellulite, le provo tutte ma senza costanza. Mi lascio affascinare dalle pubblicità di prodotti miracolosi e il risultato è che la mensola del bagno è piena di creme iniziate e mai finite.

Lotto con il peso da sempre. Mi sembra di essere a dieta da quando sono nata. Mi ricordo che i miei fratelli erano magri e quasi scheletrici. Mia mamma gli dava le vitamine ogni giorno. Io non le ho mai prese. Non ne avevo bisogno. Loro sportivi da sempre, io mi iscrivevo in palestra ma con scarsi risultati.
Inizio una dieta alla settimana. Ho provato la dunkan, quella della mela, del bicchier d’acqua, quella della bocca chiusa ermetica… niente! Al mattino, prima di fare colazione, mi bevo un buonissimo bicchiere d’acqua con limone. Avete presente? Ingoiare un sasso sarebbe più facile ma mi convinco, che se lo fanno tutte le modelle, deve per forza fare bene.

Inizio la mattina con caffè e biscotti secchi o fette biscottate con marmellata. Poi vado in palestra o a correre, poi a pranzo un piatto di pasta e a cena cerco di stare leggera… HO FAME… penso a quello e basta! Poi sgarro in continuazione, le caramelle, un pezzo di pane, un biscotto.
Amo mangiare, amo cucinare, amo stare a tavola ma non sono una mangiona. Sto sempre molto attenta… HO FAME…. ho eliminato i formaggi (una volta ogni tanto sgarro!), pochi salumi, tanta frutta e verdura, carboidrati quel che basta. Sono golosa, golosissima con poca forza di volontà. Mi piace il pane e tutti i derivati, grissini, focaccia, la pizza. Per non mangiarne faccio fioretti, è l’unico modo!

Mi sono ritrovata sportiva in maniera seria alla soglia dei 39 anni. Mi piace tanto e ormai ne sento l’esigenza ma la fatica è molta di più dei risultati. Oggi giorno faccio qualcosa. 100 squat, 40 affondi, 5 minuti di corda, 5 km di corsa. Ma non è mai abbastanza.
Il “problema” si accentua in questo periodo dell’anno. Ci si prepara alla tanto temuta prova costume. Non sono mai arrivata preparata. Esistono app per allenarsi a casa. Su Instagram spuntano come funghi video di allenamenti, con bimbi sulle spalle per le mamme, con la scopa per esercitarsi mentre si pulisce casa.  Sono sempre alla rincorsa del risultato.

Non pensiate che io sia così superficiale. Non penso al fisico tutto il giorno ma da sempre, come vi dicevo, è un pensiero. Sono insicura ed anche timida (lo avreste mai detto?). Mi sento sempre inadeguata. Avete presente quella sensazione di quando avete la rucola tra i denti? Ecco, mi sento spesso in disordine. Non mi vedo mai come vorrei. Mi piacerebbe la  pancia piatta, ma se l’avessi vorrei qualcos’altro. Tutte sono più belle, meglio vestite, più affascinanti. Fortunatamente non sono matta e non sono da sola. E’ un problema comune di tante donne e non è una consolazione, ma mal comune mezzo gaudio. Un problema che non sarebbe un problema se la società non ce lo facesse notare in continuazione.
Avete mai fatto caso alle pubblicità in TV? Creme e detergenti intimi, abbiamo sempre il mal di testa, la cellulite è una malattia, le unghie dei piedi con funghi, shampoo e balsami miracolosi, colori da fare in casa, vitamine ed integratori… Noi ci mettiamo del nostro ma la società non ci difende. Il mondo della moda esige e propone, trasformando il corpo femminile in un prototipo di magrezza e perfezione irragiungibili
I social poi non aiutano. Video di make up, bloggers e blog che parlano di make up o prodotti per il corpo. Ma davvero vi truccate in modo impeccabile tutti i giorni? Davvero siete sempre perfette?Siete sempre attente all’ultimo smalto, all’ultimo trattamento… serie?

vi rifaccio la domanda… Vi piacete?
Io si, con tutte le mie insicurezze, i difetti, i chili di più, la pancia non tonica, i capelli bianchi le rughe sul viso. Mi piaccio anche se non mi guardo. Mi voglio bene anche se combatto con questo carattere sempre insoddisfatto. Mi piaccio anche se lo nego sempre. Mi piaccio perché non vorrei essere diversa da come sono. Perchè la bellezza sta nei miei occhi allungati come quelli del babbo, nel mio sorriso, nelle mie malinconie, nelle mie maglie a righe, nelle parole della mamma, nei miei capelli, nell’essere gentile, in quello che faccio, nelle mie foto.

L’altro giorno ho letto una cosa. Non ci piacciamo perché non ci vediamo quando siamo noi stesse ed io quando sono me stessa do il meglio di me.

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Oggi mi piaccio, domani forse no… e voi!?