{Dove eravamo?}

Buongiorno a tutte voi!!!
Scrivo poco in questo periodo perché mi sembra di non avere molto da dire anche sono successe tante cose e tante iniziano ad arrivare.

Ripartiamo da dove vi avevo lasciate (qui)… Genova è diventata casa ed ogni giorno la sento più mia, il posto dove mi piace tornare dove ho deciso di vivere con tutti i se ed i ma del caso. Ma la vita è fatta anche di se e di ma, basta cercare di viverli senza ansia, senza intestardirsi su cose che non ti portano in nessun posto. Sono testarda e faccio fatica a cambiare strada o modificare direzioni ma poi, una volta presa coscienza della vita che voglio vivere,  cambio in un minuto senza troppe riflessioni. Quando decisi di lasciare il lavoro, ci pensavo da mesi, era un tarlo che scavava e scavava senza darmi tregua.

La vita di adesso mi piace e non potrei dire diversamente. Ci tengo però a precisarlo che non è facile e senza problemi come potreste pensare. La sensazione più bella è al mattino. Svegliarsi e pensare “che bello!” e non solo perché vivo nel posto più bello del mondo, perché ho una finestra sul mare, perché vedo il mare tutto il giorno, ma proprio per la libertà di scrivere la mia storia un giorno dopo l’altro.

Qualche giorno fa mi ha scritto una ragazza per avere un consiglio su come lasciare il lavoro e dare una direzione diversa alla sua vita. Come si fa? Non ne ho la più pallida idea. Ma se siete giovani è più facile cambiare e fatelo senza pensarci. Andate all’estero, camminate e vivete questo mondo bellissimo. Ho vissuto all’estero quando ero ragazzina, il mio babbo giornalista ci ha tramandato un carattere zingaresco, oggi qui domani li. Lui viaggiava facendo quello che amava. Sapeva scrivere come pochi e viaggiava. Conoscete forse un lavoro migliore? Sognavo di viaggiare e vivere viaggiando. Quando sono agitata o penso a quello che non va la prima cosa che mi viene in mente è la prossima destinazione. Parigi, una casetta sottotetto, da dove ammirare tutti i tetti. Amsterdam, una bicicletta e girare per canali, Copenaghen ma poi il buio e il freddo, Barcellona il suo mare la sua vita lenta… La testa viaggia in continuazione.

IO

Come si fa? Non ho un segreto ne la ricetta giusta. Io ci sto provando e mi sono data delle regole.

Svegliarsi presto. Mi sveglio presto tutti i giorni dal lunedì al sabato. Indugio un po’ di più alla domenica ma la regola è svegliarsi presto. Verso le 7 sono in piedi tutti i giorni. Preparo il caffè, bevo il mio bicchiere di acqua calda con il limone (farà davvero bene?), faccio colazione con calma leggendo il giornale. A volte esco presto e vado in palestra con S. ma spesso lui esce ed io rimango in casa. Faccio tutto quello che devo fare mi vesto ed esco con calma. La prima regola è darsi degli orari per non cazzeggiare tutto il giorno e arrivare a sera senza aver combinato nulla.

Lavorare da casa non vuol dire stare in pigiama tutto il giorno. Lavatevi, vestitevi come se doveste andare al lavoro. Ovvio che magari sto scalza o metto un pantalone da casa e non scomodi jeans, ma la seconda regola è non essere trasandati in casa. E’ un attimo che la libertà vi prenda la mano. Se so che rimango in casa mi lavo il viso, i denti, magari metto in posa una maschera mentre rispondo alle mail , ma di certo non mi trucco! Metto la crema da giorno, mi lego i capelli e accendo il mio Mac.

Darsi un ritmo. Senza troppa rigidità, cerco di dare un ritmo ed una direzione alla giornata. Mi segno sull’agenda tutto quello da fare e a fine serata spunto e quello che non ho fatto me lo riporto il giorno dopo. Non sono molto organizzata, o meglio, mi perdo lungo la via… Questo il mio difetto più grande insieme alla perdita di concentrazione molto facile.
Anche se lavoro da casa, cerco di darmi orari e di staccare per pranzo un’oretta , per una corsa a fine giornata e la palestra . La palestra e la corsa sono appuntamenti quotidiani fissi. Sempre ogni giorno almeno per un’ora. Sono diventata abbastanza disciplinata, purtroppo mi piace molto e non riesco a farne a meno! 

Organizzazione Avere tanto tempo a disposizione può essere un’arma a doppio taglio. Succede sempre di procrastinare. “lo faccio dopo” è l’errore in cui si può cadere con facilità. A me capita spesso. Faccio liste di cose da fare, mi segno tutto . La lista è la mia salvezza. Vado facilmente in confusione e mi faccio prendere dall’ansia e le liste arginano l’ansia!

Fare squadra. Continuare a mantenere rapporti con amici e con tutte le persone importanti che fanno parte della tua vita. Molte volte penso “certo che se non scrivo io…” “certo che se non chiamo io…” . Scrivere, chiamare per mantenere i rapporti di amicizia è fondamentale ma anche cercare nuove collaborazioni, imbastire lavori. A me non piace lavorare da sola. 

Rispettare scadenze e consegne. Di solito sono puntuale e veloce nelle mie risposte soprattutto a tutte quelle mail e messaggi di lavoro. Ogni minuto buttato può essere un lavoro perso. Come scrivono a me, scriveranno anche ad altri. Capita però, e chi mi scrive lo sa, che passino giorni prima di una risposta. Ma questo avviene spesso a tutti quei messaggi personali e quindi perdonatemi se vi rispondo in ritardo! L’importante è farlo! Dividere il lavoro dal piacere!!!

Evitare i sensi di colpa. Siete a casa, non avete un ufficio ma state lavorando. Siete indipendenti ed avete fatto una scelta ben precisa. Dipendere da voi e basta. Ci sarà sempre quello che ti dirà “beata te che sei ricca” “beata te che non lavori”… Rispondete con un bellissimo sorriso. Se poi vi vedranno anche sempre vestita bene ed in ordine, allora ti diranno anche “beata te che fai la bella vita” “bella la vita senza lavorare”… non vado oltre. Io per quel che mi riguarda mi sveglio alle 7 e fino alle 23 non vado a letto. Nei weekend lavoro spesso, tengo dietro alla casa, sto dietro a tutte le mie cose, sono di corsa tutto il giorno. Ci sono sempre per tutti. Quindi… gli altri cercheranno di farvi sentire in colpa… Sorridetegli! vorrebbero fare lo stesso ma hanno paura. Sono troppe le rinunce quando non si ha uno stipendio fisso.

Essere leggeri. Liberi. Non rigidi. Essere pronti ai cambiamenti. Essere aperti. Non estraniarsi. Rimanere curiosi. Leggere. Studiare.  


A molte di voi sembrerà stranissimo sentirmi parlare di “lavoro da casa”. Alcune di voi pensano che non abbia bisogno di lavorare. Magari!!!! Invece è tutto il contrario!

Cosa faccio? qual’è il mio lavoro? la FOTOGRAFA! da settimana scorsa fino a settembre sarò impegnata tra matrimoni, maternity, engagement. Sarò in macchina tantissimo. Ho incastrato qualche giorno a Salina da Nana ma sicuramente fotograferò anche li. Sarò a Bologna una settimana per lavoro, per le amiche e anche qualche burocrazia noiosa.

Organizzo corsi.
Da tre anni organizzo i corsi a casa. Da settembre riprenderò e credo che inizierò a lavorare al calendario dei prossimi corsi a breve per essere pronta a settembre o inizio ottobre. Sto pensando di inserire un nuovo corso,  di cucina, con una formula un po’ particolare.

Molte di voi avranno visto il video del mio allenamento su FB o IG…. Non sto aprendo un canale youtube ma da tempo ci penso… ( IMG_0661 ) mi piace ma non so…

Per ora passo e chiudo…. la tabella di marcia segna: un giro in posta a pagare bollette, un po’ di spesa, un’ora in palestra, foto prodotto per collaborazione, ricetta per blog, preparare un dolce per la cena di stasera a casa di amici… stare un’ora al sole!!

Buona giornata… scrivetemi, datemi consigli o se volete collaborare, se volete essere fotografati se volete solo parlare!!!!