{ Bon Bon Studio Events: Semifinal }

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Ieri è scaduto il termine per inviarci le vostre candidature per il casting di Bon Bon Studio ed oggi siamo pronte a proporvi le coppie selezionate per la prima votazione.
Avete partecipato in tante e la scelta è stata difficilissima, abbiamo quindi cercato di selezionare le storie più carine e romantiche! Ma ora tocca a voi aiutarci.
Eh si, ancora una volta il Bon Bon Studio ha bisogno di voi!
Abbiamo scelto due coppie per ciascun blog e sarete voi a selezionare la coppia che andrà nelle quattro finaliste! Lasciate un vostro commento sotto questo post per dirci quale e perchè tra queste due è la vostra coppia preferita!
Ecco qui le due coppie di Alice’s Adventures in Wonderland:

(p.s. c’è stato un errore nel nome…i voti per Valentina e Fabio in realtà sono per Valentina e Marco! Sentite scuse alla nostra coppia semifinalista)

La storia di Valentina e Marco…

1° incontro
Primavera 2002, di passo in passo il cielo si fa sempre più azzurro e limpido, il sole + splendente, le giornate non finiscono mai.

 La vita ricomincia o forse per me cominciava per la prima volta.

 Tutto sboccia e fiorisce anche quegli alberi che costeggiano la strada per arrivare in biblioteca sono germogliati.

 Distrattamente percorrevo la solita strada, nel walk-man Ti Prendo e ti porto via” di Vasco Rossi.

 Dopo un’oretta di lettura ero alla ricerca di una sigaretta nell’atrio della biblioteca NEI.

 L’unica persona con un pacchetto in mano era un ragazzo decisamente alto, muscoloso, tatuato e abbronzato tutto intento a guardare i suoi pettorali riflessi nel vetro di un’auto.

 Mi aveva offerto una Marlboro rossa, troppo forte per i miei gusti e a sua volta ne accese una.

 Siamo rimasti vicini senza scambiarci Ne’una parola ne’uno sguardo.

 Scorbutico e musone pensai, sicuramente sarà qui per allenarsi e invece me lo vedo entrare in biblioteca.

 Qualche oretta dopo incrocio il suo sguardo all’angolo di via Cantore, la strada dietro a casa mia.

 Anche qui, lui mi guarda, io anche ma nessuno scambio, neanche un ciao.

 “Tesoro se aspetti che ti saluto io” pensai.

 Lo scenario è il medesimo, tardo pomeriggio questa volta, solo qualche giorno dopo, l’esame è alle

 porte.In una pausa sigaretta, eccolo sul ciglio della strada intento a parlare con un tizio, metto a

 fuoco e noto che l’ interlocutore è mio cugino, un parente di grado infimo che avrò’ visto un paio di volte ma che adesso torna assolutamente utile.

 “ciao Fabio come stai”

 “ciao Vale tu cosa ci fai qui”

 “ho un esame tra qualche giorno studio a Torino”

Bla bla bla

 “che palle stasera i negozi sono aperti e mi tocca lavorare”.

 Bla bla bla

 finalmente mi presenta Marco che devo dire mi fa’ un effetto completamente diverso rispetto al nostro primo incontro.

 Intanto non è solo un bel tipo ma molto gentile e sorridente.

 Parliamo del più e del meno, intanto mio cugino viene tagliato fuori dalla conversazione e resta lì a guardarci mentre ci scambiamo battute d’ intesa.

 Il giovedì sera, il sabato e un paio di giorni a settimana lavoravo in una jenseria in centro, quella sera ero intenta a sistemare un paio di pantaloni quando dall’altra parte del negozio sento:“no, la ringrazio sono solo passato a salutare Valentina”

 improvvisamente me lo trovo davanti fresco di doccia e abbronzato, camicia nera sciancrata, bello da togliere il fiato!

 “ciao, che bella che sei stasera”

 “SIGH SIGH”

 “ci si vede domani in biblioteca?”

 io: “mm sì.”

 Credo di esser diventata di tutti i colori: dal rosso incandescente fino al blu cianotico, capacità di comunicazione al minimo praticamente ridotta a gesti.

 Ok, ci siamo, stiamo entrando in una fase determinante, ormai Marco ha preso l’iniziativa e sull’onda dell’entusiasmo mi chiederà sicuramente di uscire o forse no…
1° BACIO :Domenica 30 giugno 2002

 Sono le 4 del pomeriggio e ancora non si è fatto sentire, in effetti ero convita che si trattasse di un’uscita pomeridiana o al limite orario aperitivo e invece al telefono ci mettiamo d’accordo per la sera, alle 9 davanti all’Esselunga.

 Alle 9 puntualissimo arriva con la sua golf cabriolet bianca con i sedili rossi, aveva un paio di jeans strappati e consumati e una camicia bianca strettissima.
 Mi dice: “ho pensato a un posticino carino, non so se lo conosci, si chiama “Stanga.”

In questo pub penso di aver passato 3/4 della mia adolescenza, è dove ho preso per anni le sbronze estive con Vale solo che a distanza di anni anziché ordinare un gin lemon ordino un succo di frutta.
Sono sempre stata molto diffidente, meglio non sbronzarsi con un perfetto estraneo se pur molto carino.
 Ecco che questo pensiero non sfiorò minimamente Marco tanto che ordinò una dietro l’altra 3 vodka lemon.
 A questo punto mi sentì’ in dovere di ordinare almeno una birra, Marco era al quarto bicchiere di vodka e iniziava a sbiascicare.
 Si slacciò la camicia praticamente all’ombelico e iniziò’ un tipo di corteggiamento tipicamente adolescenziale.
 A un certo punto mi sentì’ accarezzare un BRACCIO
 “sei timida vero?”
 e io seccamente risposi di no.

aveva gli occhi ridotti a una fessura, la voce rotta, seduto completamente scomposto tutto reclinato sotto il tavolo, mascella storta e alito da marinaio.
 “dammi un bacio”
 “no”
 “ma non ti piaccio piccola?”
 “No, è che non ti conosco.”
 Finalmente capisce e la smette con quel penosissimo pressing e mi riaccompagna a casa.
 A questo punto mi direte ma allora quando il primo bacio?
 Ragazze….proprio non me lo ricordo….posso dirvi che dopo quella serata semi-disastrosa Marco aveva cambiato completamente registro di conquista.
 Ecco mi ricordo di intere serate di risate, di confidenze, con affermazioni del tipo: “Ma e’ anche il mio libro preferito” “Anch’io preferisco il mare” “beh in effetti sono la negazione della danza…e’ un problema??? E tra uno scambio e l’altro i bacini proprio non sono mancati!!!
La proposta
 E il mio ventinovesimo compleanno… chiariamo subito, mi aspettavo l’anello.
 Entro in casa e sul tavolo noto una coperta che svela i profili dei miei regali..perchè così grandi??
 Freneticamente scarto: una camicia bianca, un paio di all stars pescate sicuramente in qualche cestone delle offerte…a quadretti rosa…orribili, apprezzo lo sforzo del bigliettino con dedica ma niente anello. Resisto, resisto ci provo, mantra, hata yoga, …alle due di notte crollo e manifesto tutta la mia delusione: “Se non mi vuoi sposare puoi anche dirlo” “Adesso me ne vado”.
 Vi risparmio il come e il perche’ ma chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi in una delle isole piu’ romantiche del mondo “ l’isola della Giudecca”.
 Immaginate la luce fioca delle lanterne, una vista indescrivibile, Venezia illuminata e le note di un violino come sottofondo.
In un ristorantino tappezzato di quadri, lontano dalle banalita’ turistiche, alla sua domanda: “ti sei lavata le mani?”…mi sono messa a piangere…
 “Mi vuoi sposare?”
“Ti amo….non aspettavo altro”.

 La storia di Marta e Denis…

Cosa dire di noi? Intanto inizio a dirvi qualcosa per capire come siamo…

 Io adoro: le coccole d’inverno sul divano, le passegiate sul bagnasciuga, i biscotti al ciccolato, i quaderni a righe, i cataloghi ikea, i pois, camminare a piedi nudi, vedere posti nuovi (vicino o lontani), le ballerine, avere sempre un libro sul comodino (e magari anche in bagno), girovagare tra i mie blog preferiti :-), riciclare carte e fiocchi colorati, lo smalto fuksia, creare con le mie manine (magari proprio con le cose riciclate)….

A denis piace: suonare la chitarra, le convers, le canzoni di De Andrè, il basket, accarezzare e parlare con la Beky (il suo pastore tedeco), viaggiare, il tiramisù, stare sdraiato sull’erba, cogliere l’attimo con una fotografia, bere birra con gli amici, allenare la sua squadra, le magliette spiritose, una partita a bigliardino, la pizza napoletana, i giochi di magia…..

Quindi cosa abbiamo in comune? cos’è che ci fa stare insieme?…pensa che ti ripensa…una risposta mi è venuta in mente….non sarà mica l’AMORE?

Partendo dalla fine, la nostra storia è questa: il 24 agosto di quest’anno a Parigi in cima alla tour Eiffel mi è stato regalato un anello, e mentre io stavo per svenire Denis mi ha fatto la fatidica domanda. Stiamo insieme da 9anni e mezzo, ne abbiamo fatte davvero tante insieme:abbiamo viaggiato tanto, mangiato ancor di più, abbiamo pianto e riso (a volte anche contemporaneamente), abbiamo litigato e fatto pace, abbiamo sognato e progettato la nostra vita insieme. Ora da quel 24 marzo 2002, data del nostro primo bacio in macchina, ne è passato di tempo, ma con lo stesso entusiasmo di allora siamo pronti ad iniziare una nuova fase della nostra storia (…ops non abbiamo ancora deciso la data delle nozze!!).

Lasciate un messaggio sotto questo post per dirci quale tra queste due bellissime coppie è la vostra favorita!
Avete tempo per votare fino a Giovedì 6 Ottobre!
Per vedere e votare tutte le altre coppie visitate i blog di