{Annina28}

Bologna è piccola. Alla fine di vista ci si conosce e riconosce.
Conosco Annina da tantissimo tempo. Una conoscenza mai approfondita. Di quelle che se ci si incontra per caso ci si saluta con affetto “Come stai? Come non Stai? Cosa fai? ti trovo bene?” ma niente più.Poi a maggio, una amica comune ci ha messe in contatto e fino a sabato scorso ci siamo inseguite, scritte, rincorse.
Prima il mio trasloco, poi le vacanze, poi il suo trasloco, poi le vacanze e tutto quello che c’è stato di mezzo.
Nel frattempo continuavamo a scriverci.
Conoscenze comuni parlavano all’una dell’altra e viceversa.
“Dovresti conoscere l’Annina!” … ma la conosco…
“Dovresti conoscere la Gaia!” … ma mi conosce!

Finalmente sabato, libere da impegni, ci siamo trovate per un caffè a casa sua.
E’ stato decisamente molto di più che un caffè. E’ stato bello scoprirla prima di tutto come persona, una donna delicata, molto forte ma anche malinconica. Colorata, sorridente, solare.
Ma anche come creatrice di bijoux
Annina da un anno crea i suoi bijoux firmati Annina28 che sicuramente avete visto su Instagram o Facebook.

Nato come un passatempo, piano piano ha iniziato a diventare un secondo lavoro (Annina fa tutt’altro!) se non il primo lavoro!

Mi ha mostrato tutto, mi ha fatto vedere la stanza dove si chiude e crea. I braccialetti fatti per le clienti.
Ha quadernini colorati di rosa su cui scrive.
Ama la Francia, St Tropez
Le piace la moda che reinventa negli accostamenti mai scontati.
Abbiamo gusti simili, molto simili!

Insieme alle foto che vedete, le ho fatto anche qualche domanda…

Come hai iniziato?
 ho iniziato 4 anni fa, un’amica porto un paio di orecchini da una vacanza, e iniziammo a sognarci su, a fare orecchini insieme, a proporli alle amiche e alle mamme della scuola, poi a darli in conto vendita a due negozi, avendo le nostre prime soddisfazioni.
E’iniziato come un passatempo, fino a diventare per me sempre più una passione, un sogno, un qualcosa di cui non riuscivo più a fare a meno, e che mi toglieva il sonno per la gioia di creare,pietrina dopo pietrina, i miei gioiellini/bijoux.
Determinante in questa mia strada e’stata la mia nonna Amalia, dolcissima nonnina che mi ha cresciuta, e che mi ha insegnato anche l’arte dell’uncinetto.
A cosa ti ispiri?
mi ispiro alle emozioni del momento, a quello che mi trasmette l’accostamento di pietre e colori, ma anche a quello che ” sento” e che mi trasmettono le mie clienti, quando mi ordinano una creazione personalizzata.
Che materiali utilizzi?
Utilizzo argento 925 in galvanica di oro giallo o rosa per gli ami degli orecchini e le chiusure delle collane e dei braccialetti, e pietre semi preziose e preziose naturali certificate ( labradorite, quarzo rosa e fume’, tormaline, opale, acquamarine, zirconi, ametiste, agate, ..)
Com’è la donna che indossa i tuoi gioielli?
Immagino  la donna che indossa i miei gioielli una donna raffinata ed elegante, con un tocco ” pazzerello”, femminile e ” glamour”, con un proprio stile personale e stiloso, una donna fuori dai soliti schemi, una donna sognatrice e romantica, ma al tempo stesso decisa e determinata.
 La tua donna Icona di Stile?
La mia donna icona di stile e’Jacqueline Kennedy,donna fascinosa e con un’eleganza innata.
che cosa ti piace del tuo lavoro!?
La cosa che mi piace di più del mio lavoro e’ la libertà’. Libertà di esprimere la mia creatività , libertà di non dover sottostare ad orari o regole dettate da altri, libertà di seguire le mie emozioni, il mio istinto, le mie sensazioni.
Poi mi piace moltissimo vedere le emozioni che suscitano le mie creazioni nelle persone, quello che riesco a trasmettere, quello che ” arriva”.
Com’è il tuo stile?
mah, qui mi metti un po’ in difficoltà…ma cerco di risponderti…
Mi piace azzardare accostamenti ” fuori dalle righe”, senza esagerare e rimanendo entro i canoni del buon gusto, amo le asimmetrie, spesso i miei orecchini hanno finali diversi e colori disposti diversamente nei vari fili, pur rispettandone l’armonia finale.
Si, amo decisamente gli accostamenti ” insoliti” ed emozionali, con un risultato finale appagante ed armonioso.
(photo – Gaia Borzicchi)
Questo non è il tuo “vero” lavoro, nel senso che in realtà fai tutt’altro e sei anche moglie e mamma . Come concili tutte queste cose?
Non so più in realtà quale sia ora il mio vero lavoro! Questo era inizialmente il mio ” piano B”, che però sempre più spesso mi sembra stia diventando il mio piano “A”;  per il tempo, le cure e le attenzioni che mi ritrovo a dedicargli.
Nel cuore ho certamente spesso confusione nel posizionare questi due ” amori”!
In quanto a come conciliare tutto ciò con il mio  essere anche moglie e mamma….bhe, anche qui a volte faccio una gran confusione, e di certo sono quasi sempre di corsa, da mattina a sera. A volte quasi ” in apnea”, a volte un po’ più rilassata e con ritmi più tranquilli.
 A volte mi scopro a “lamentarmi” delle ore della giornata che non mi bastano mai…ma subito dopo mi sgrido da sola e mi sento invece molto fortunata, perché questa e’in fin dei conti la vita che voglio e che fa per me, piena di stimoli e corse, impegni e appuntamenti…. ma anche di cadute e rialzate…sorrisi , e a volte anche lacrime e delusioni…ma comunque una vita piena , a ” tutto tondo”, e con i miei colori, quelli che posso scegliere e che non mi vengono imposti, quelli che ” sento miei” e che mi fanno star bene!
Ed ora, anche io ho i miei Annina28 e presto se ne aggiungeranno tanti e tanti!!!
Bello iniziare la settimana con un po’ di colore pensando alla primavera e perché no all’estate!?
Potete contattare Annina scrivendole una mail
esiste anche un sito online
www.annina28.it