{Baby in Wonderland: Léa’s Room}

Torno oggi con Baby in Wonderland. Ho trascurato questa rubrica per tanto tempo.
Oggi però sono contenta di mostrarvi una cameretta vera.
La camera di Léa figlia di Marta e Alessio, gli Studio A+Q due fotografi bravissimi.
Li ho conosciuti grazie ad un’amica comune MariaRita, non ci siamo mai incontrati di persona (spero accada prima o poi) ma ci siamo fatti una lunga chiacchierata su skype meno di un anno fa.
Vivono  in Provenza, ad Arles, che ho visitato e che mi ha affascinata per la luce ed i colori, ma ancora per poco. Si stanno per trasferire in campagna a pochi km da Arles
Marta mi ha “regalato” le foto della camera della loro bimba Léa.
E’ un privilegio perché fare entrare una sconosciuta nella loro casa, anzi nella camera della loro bimba, non è da tutti.
Entro in punta di piedi in questa meraviglia.
Le immagini (sono fotografi bravissimi, ma ve l’ho già detto!) sono splendide.
Catturano la dolcezza dei colori e la tranquillità di un luogo così intimo.
Luminosa come la Provenza, dove vivranno e non sanno in quante li invidiamo.
Elegante, senza troppi frills, semplice e molto molto coccolosa.
Per niente scontata.
La camera di una bimba non deve essere per forza rosa.
Quando vi siete trasferiti in Provenza? Perché aver scelto la Provenza?
Viviamo qui da due anni, ma è il nostro luogo del cuore da sempre. Quando vivevamo a Milano tornavamo in Provenza appena possibile, a volte è capitato di salire in auto e decidere d’impeto di venire a passare il weekend qui e, quando abbiamo deciso che era il momento di lasciare la città, non abbiamo dovuto pensare troppo alla nuova destinazione. Era già un po’ casa, avevamo solo bisogno di metterci radici.

Quando è nata Lea? 
Quasi otto mesi fa, in una sera di luna crescente di febbraio.
Da cosa sei partita per la realizzazione della camera!? 
Siamo partiti da uno spazio piccolissimo! La stanza di Léa prima era il nostro home office, e un tavolo e qualche libreria occupano decisamente meno spazio di culle/lettini/cassettiere e armadi! Abbiamo scelto quindi di tenere la tavolozza della stanza più neutra e luminosa possibile, aiutati anche dalla bella luce della finestra, fondamentalmente i (non) colori di partenza sono stati il bianco e il grigio, e nelle foto la stanza è ancora praticamente nella condizione “di partenza”, ma da quando è arrivata Léa ad abitarla è diventata molto più variopinta, con i suoi giochi, dei cuscini, un tappeto per giocare a terra, i suoi abiti… Insomma l’idea era che mamma e papà preparassero solo la tela bianca, e che lei aggiungesse i colori, e così è stato.
L’avete riconosciuta la cicciona?
E l’unica inimitabile quella di Nana!
Marta mi ha chiesto di ringraziare …
 Jenny e Gra di SHHH MY DARLING per l’illustrazione personalizzata, Nanacea per la cicciona e Daniele di Maria Rita per il baule! 
Alla prossima cameretta!
Grazie Marta ed Alessio!
NB: Tutte le foto sono di proprietà di Studio A+Q – non utilizzarle senza permesso