{Anno nuovo…}

Sono troppo grande per i buoni propositi ed anche per quelli cattivi. Li faccio immancabilmente ma poi…il lunedì sono punto a capo e allora quest’anno ho deciso di evitarmi anche la fatica di pensarci.

Proverò a migliorare, far passare le paure e le angosce. Penserò a divertirmi e a continuare a crescere come ho fatto in questo anno. Cercherò di dedicare più tempo a chi ne ha bisogno e a godere del tempo con chi voglio io. Mi impegnerò e se non ci riuscirò ci avrò provato.

Ecco, migliorare è l’unica cosa che voglio per me!

Sono troppe le cose che mi rimprovero sempre e i sensi di colpa a volte mi “divorano” ma sono fatta così, inutile promettere di cambiare quando non lo farò mai!E’ già faticoso essere così come sono!

Farò sport, mi struccherò tutte le sere , metterò la crema notte prima di dormire e la crema giorno prima di uscire. Sarò sempre in ordine, scriverò il blog, fotograferò, chiamerò le amiche più spesso, dedicherò tempo alla mia famiglia, farò un altro tatuaggio, il penultimo, farò il trasloco che ancora non ho fatto, pagherò le bollette in tempo, sarò un po’ più stronza, smetterò di fare acquisti sbagliati,,diminuirò i carboidrati, limiterò i caffè, smetterò di fumare… e se non ci riuscirò… ci avrò provato e poi… improvviserò!

Ho visto che senza troppi piani, senza pianificare ed organizzare tutto, alla fine, va bene lo stesso!

Buon anno a tutte voi che ci siete state in questo anno e negli anni passati. Che fate il tifo per me, che mi continuate a leggere e seguire sempre.
Che sia un 2016 proprio come lo volete voi!

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(credits – Gaia Borzicchi)

Concludo il mio 2015 con questa poesia “SE” di Kipling che scrisse per il proprio figlio e che ho trovato ieri leggendo l’Huffington Post. Un inno alla vita, alla libertà alla felicità!

SE

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad avere fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e a non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
e tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio:
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
e trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita infrante,
E piegarti a ricostruirle con arnesi logori.
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non fiatare una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”
Se riesci a parlare con la folla e a conservarti retto,
E a camminare coi Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni istante che passa,
Tua è la terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è più – sei un Uomo, figlio mio!