{Dolci errori}

Gli errori ci cambiano, ci fanno crescere , ci aiutano a migliorarci. Gli errori servono.
Una vita senza errori non sarebbe una vita vissuta.
Diffido da chi non sbaglia mai. Da chi non chiede scusa , da chi pensa di non sbagliare mai.
Gli errori non sono mai irrimediabili ed anzi, proprio dagli errori può nascere qualcosa di buono. 
ne sono convinta
Proprio come la Tarte Tatin, una delizia per il palato. L’estate in un boccone.
La mia francia nella mia cucina.
La Tarte Tatin nasce da un errore. Lo sapevate?
E’ una torta di mele capovolta nata per sbaglio. Le sorelle Tatin, nel preparare la loro famosa torta di mele si dimenticarono di mettere la pasta frolla sulla teglia e lasciarono caramellare le mele nel burro e nello zucchero. Per rimediare coprirono le mele con la pasta frolla creando, senza volere, una torta che sarebbe diventata famosa in tutto il mondo.
Come sempre le varianti sono molteplici. La frutta estiva ci permette di usare le pesche, le albicocche le susine.
Io ho usato le prime pesche della stagione, quelle dalla buccia pelosetta.
L’estate è meravigliosa per tutti i suoi regali.
Ingredienti:
Burro
Zucchero
Cannella
Pesche
Pasta Sfoglia
Imburrate abbondantemente, lasciando qualche fiocco di burro, una teglia e versate lo zucchero ed un cucchiaino di cannella. Non so darvi le dosi, vado ad occhio. Ma abbondate sia con lo zucchero che con il burro, dovranno caramellare le pesche.
Tagliate le pesche a spicchi e foderate il fondo della tortiera, cercando di non lasciare spazi tra uno spicchio e l’altro.
Stendete la pasta sfoglia e coprite le pesche, rimboccando ben bene i bordi.
Fate cuocere per 40 minuti a 180 gradi.

(photo – Gaia Borzicchi)
Servita tiepida con un gelato alla crema è fantastica!