{My Home: l’ingresso}

Sono quasi arrivata alla fine del tour della nostra casina. Ve lo avevo detto che era piccolina ma anche  tanto carina!
La amo e me la porterò dietro come uno di quei ricordi da tenere fisso nel cuore.
Qui siamo cresciuti insieme come coppia. Sono quasi 12 anni che stiamo insieme ma questi 3 anni di convivenza ci hanno uniti ancor di più e insegnato la pazienza, la tolleranza, il venirsi incontro, a non andare mai a dormire litigati ( ed è successo solo una volta), ad aiutarci e a ritagliarci i nostri spazi.
Si pensa che vivere insieme significhi fare tutto insieme e stare sempre insieme. Dando quasi per scontato il tempo che si passa insieme.
Per noi non è così. Non facciamo tutto insieme e tanto meno stiamo sempre insieme. Sia io che Mr B abbiamo bisogno dei nostri spazi, di fare quello che ci piace e di continuare ad avere i nostri interessi come singoli e non solo come coppia. 
Preferiamo la qualità del tempo passato insieme alla quantità.
Oggi vi mostro l’ingresso ed il corridoio.
L’ingresso di una casa è un po’ come una stretta di mano quando si conosce una persona per la prima volta. Dice molto di noi e della casa che abitiamo. Questo non vuol dire che il mio sia bello e che debba piacere a tutti.  Mi piace e credo sia anche molto accogliente. Credo che tutti quelli che sono passati da qui si siano sempre sentiti a loro agio perché è una casa vissuta e da vivere.
La nostra casa è accogliente e non intimidisce. Non fatevi ingannare dall’ordine! 
C’è tanta roba da spolverare e da sistemare di continuo! 
Tutti gli oggetti troveranno spazio nella nuova casa, sono tanti ma ci sarà posto per tutti!
La ghirlanda di ortensie che adoro è un regalo di Irene ed incornicia un quadretto con 3 farfalle ritagliate dal libro di Alice nel Paese delle Meraviglie fatto fare apposta per me da Francesca, una mia cara amica che abita a Londra.
La sedia era abbandonata vicino ad un bidone della spazzatura, come il mobile all’ingresso, e noi li abbiamo adottati e gli abbiamo dato una nuova vita.
La nicchia ricavata nel muro, con le mensole e tutti gli oggetti raccolti qua e la ed il muro con le cornici vuote sono due dei miei angolini preferiti della casa.
Questi sono due quadretti a cui sono molto affezionata. 
Sono stati fatti quando sono nati i miei fratelli.
Manca il mio, che però non so dove sia!
(photo – Gaia Borzicchi)
Spero che anche queste foto vi siano piaciute.
Non sto mostrando la nostra casa per “lodarmi”.
Sto fissando tutti i dettagli solo come ricordo per quando ci trasferiremo.
Buona settimana  a tutte voi!
Di pioggia, dicono… il caldo non si vuole decidere ad arrivare!